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Firenze, 29.10.2013 - Non ci stanno a disperdere le proprie capacità e competenze, e a vedere il proprio posto di lavoro spostarsi a centinaia di chilometri, i lavoratori della Nord Light di Sieci, che ieri mattina in Provincia hanno presentato un Piano di Rilancio Produttivo per lo stabilimento di Via Aretina, nel tentativo di scongiurare il trasferimento verso i siti produttivi di Pregnana Milanese e di Telgate (Bergamo).

Al tavolo istituzionale erano presenti oltre alla Fiom Cgil ed alla Rsu anche il Responsabile Unità di crisi della Provincia Maurizio Bastianoni, il Sindaco di Pontassieve Marco Mairaghi e l'Amministratore Delegato dell'azienda assistito dall'avvocato.

L'organizzazione sindacale ha illustrato il documento che mira a mantenere attiva la sperimentazione, la progettazione e la produzione presso lo stabilimento della Valdisieve, leader nel campo dell’illuminazione a LED, preservando risorse e competenze del personale già impiegato e punta quindi a riportare il bilancio in attivo attraverso la produttività e la competitività.

Per fare ciò identifica alcuni passaggi: l'individuazione di linee/prodotti a cui il gruppo Artemide, proprietario di Nord Light, rinuncerebbe per difficoltà produttive o perché non costituiscono più il core business dell'attività; la riduzione dei costi di gestione ed ottimizzazione della logistica; la disponibilità del personale a riqualificarsi e la possibilità di riattivare una propria linea di vendita.

Le istituzioni hanno espresso il loro sostegno e dato massima disponibilità a riguardo, ognuno nei rispettivi ruoli: il Sindaco nel trovare uno spazio lavorativo più adatto, la Provincia nel garantire la copertura per eventuali corsi di formazione.

L’azienda, pur apprezzando la posizione propositiva espressa dai dipendenti, ha ribadito che il trasferimento in toto sia la soluzione migliore per continuare a lavorare sul marchio Nord Light.

La Provincia ha proposto allora  all’azienda di prendersi qualche giorno di tempo per esaminare il nostro documento.

Il nuovo incontro è fissato per il 5 novembre e prossimo.

"La sensazione è che sarà difficile far cambiare idea ad Artemide ed inevitabile aprire una discussione su gli ammortizzatori, a cui l'azienda ha già fatto accenno" sostiene Paolo Mugnai della Fiom Cgil che prosegue: "se ci sarà la volontà e la collaborazione di tutti i soggetti crediamo che quanto scritto sarà realizzato. Da parte dei lavoratori la disponibilità sarà massima, ci aspettiamo che anche l’azienda faccia la sua parte. Lo stabilimento di Sieci, ha realizzato lavori importanti, tra i tanti parte dell’illuminazione dell’aeroporto di Dubai e molti Hotel della catena Boscolo in Italia e all’estero. E' diventato fornitore ufficiale di grossi e importanti marchi della moda e realizzato l’illuminazione di negozi in tutto il mondo: Gucci, Chanel... Tutto ciò è destinato a finire se la produzione sarà trasferita. Noi chiediamo" afferma Mugnai "che Artemide consideri Nord Light il centro e la continuità di tutto questo" . 

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