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Firenze, 13.05.2014 - Tecnobus S.p.A, l'azienda che ha in appalto la fornitura e la manutenzione dei bussini elettrici di ATAC a Roma ed ATAF a Firenze, ha recapitato in questi giorni le lettere di risoluzione del rapporto dlavoro per 25 dipendenti i quali, dal luglio prossimo, saranno collocati in mobilità.

La mobilità, che riguarda 3 lavoratori di Firenze e 22 di Roma, è conseguente allo stato di profonda crisi causato dalla perdurante assenza di ordini e dalle ingenti difficoltà finanziarie ed organizzative, provocate dalle insolvenze da parte di ATAC ed ATAF Gestioni relative alle le attività di manutenzione full-service esercitate.

"È inaccettabile che i tagli all'economia di ATAF Gestioni vengano fatti ricadere sui lavoratori" denuncia Massimo Galantini della Fiom Cgil Firenze che prosegue "Oltre al danno poi la beffa: ATAF Gestioni pretende che prima del licenziamento i 3 operai fiorentini di Tecnobus, insegnino il lavoro di assistenza tecnica ai suoi dipendenti. La richiesta é indegna e inaccettabile. Chiediamo ad Ataf di assumere i tre lavoratori che in questi mesi, nonostante il ritardo nei pagamenti degli stipendi causato proprio dall'insolvenza di Ataf verso Tecnobus, hanno continuato a lavorare per offrire a tutti i cittadini un servizio adeguato.

Il Comune di Firenze inoltre, non stia a guardare ma intervenga: in una fase che mira allo sviluppo della mobilità sostenibile, perdere maestranze esperte nella manutenzione di veicoli a impatto zero sarebbe di certo un controsenso rispetto alla "FirenElettrica" annunciata qualche settimana fa dall'attuale Vice Sindaco Dario Nardella, al quale chiederemo al più presto un incontro. L'efficientamento di Ataf Gestioni non lasci a piedi i lavoratori" avverte Galantini.

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