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Firenze, 23.01.2015 – Continua a latitare la dirigenza della Teckna Impianti di Campi Bisenzio. Anche ieri pomeriggio infatti per l'azienda nessuno si è presentato al tavolo di crisi convocato presso la neonata Città Metropolitana.

Solo un messaggio di posta elettronica arrivato nella mattina avvisava che, data la richiesta di concordato preventivo presentata il 9 gennaio scorso al Tribunale di Padova, i responsabili si sarebbero presi quindici giorni di tempo utili ad avere un quadro più preciso della situazione aziendale, che ricordiamo produce impianti di sicurezza controllo a distanza gestendone circa cinquemila in tutta Italia.

I 35 lavoratori pur non percependo stipendio da sette mesi hanno continuato, per quanto possibile, a garantire l'assistenza ai clienti. Insieme alle Rsu lo abbiamo fatto presente anche ieri mattina alla riunione della Commissione Emergenza Lavoro della Regione Toscana. Ad oggi in azienda manca tutto: non solo non si vedono dirigenti ma non c'è neppure benzina sui mezzi impiegati per effettuare gli interventi sugli impianti”, ha ricordato Stefano Angelini della Segreteria della Fiom Cgil di Firenze. Aggiungendo: “I lavoratori sono stati abbandonati dall’azienda. Non possiamo più aspettare, la situazione si fa complicata, questi lavoratori continuano a non ricevere retribuzioni e a non essere coperti da alcun ammortizzatore, occorre invece ricorrere quanto prima misure di sostegno al reddito.”

In ragione di ciò, la Dott.ssa Breschi della Città Metropolitana, ha comunque riconvocato il tavolo per lunedì prossimo, 26 gennaio.

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