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Firenze, 08.10.2015 – Un pacchetto di 16 ore di sciopero ed il blocco degli straordinari. Queste le azioni che la Fiom e la Rsu della Signorini & Ulivelli hanno messo in campo con il consenso dei lavoratori, a fronte dell'esito dell'incontro con la direzione aziendale tenutosi lunedì.

La Signorini & Ulivelli Officine Firenze, nata dalla fusione della Pietro Signorini&Figli di Prato con la Ulivelli di Sesto Fiorentino, opera nella produzione di materiali in ottone e conta circa 90 dipendenti.

Nell'incontro tenutosi lo scorso 23 luglio, l'azienda aveva comunicato che gli ordini erano incrementati, specialmente per il comparto rubinetteria.

“Dall'incontro del 5 ottobre ci aspettavamo che l'azienda rispondesse ad osservazioni e richieste che precedentemente avevamo presentato come Fiom assieme alla Rsu.” Spiega Alessandro Fini della Fiom Cgil di Firenze che prosegue: “Richieste che riguardavano la verifica del Piano Industriale, la situazione degli straordinari a cui viene fatto ricorrente ricorso, la stabilizzazione dei lavoratori atipici ed il piano di rientro rispetto agli arretrati nei versamenti dei contributi a Cometa, il fondo pensionistico integrativo per i lavoratori dell’industria metalmeccanica. 

L'azienda invece non solo non ha risposto, ma ci ha comunicato l'intenzione di procedere all'apertura di una Cassa Integrazione Ordinaria per i mesi di novembre e dicembre, a fronte di un calo di ordini del prodotto Moda e Rubinetteria.

Dalle assemblee informative di ieri è emersa l'unanimità dei lavoratori nel ritenere inaccettabile e offensivo il comportamento dell'azienda che continua a non dare risposte su temi che purtroppo da molto tempo sono irrisolti. Siamo preoccupati perché in pochi mesi sono cambiate molte figure all'interno del gruppo dirigente e soprattutto perché vengono messi in atto cambiamenti che non seguono quanto condiviso nel Piano Industriale che l'azienda ci aveva presentato.

Laddove ad esempio avevamo concordato di procedere alla reinternalizzazione di alcune attività, l'azienda sta di fatto procedendo ad una esternalizzazione. Chiediamo quindi che la direzione risponda alle nostre osservazioni ed apra un confronto serio, al fine di rafforzare i due stabilimenti passando anche dalla stabilizzazione delle persone necessarie a portare avanti la produzione.

Per tutte queste ragioni la Fiom e la Rsu, tenendo conto del voto unanime dei lavoratori, hanno proclamato un pacchetto di 16 ore di sciopero che saranno effettuate con modalità definite nei prossimi giorni ed attuando da subito lo sciopero degli straordinari.

 

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