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Firenze, 14.04.2014 - Mantenimento dei livelli occupazionali, dei siti produttivi e radicamento dell'azienda sul territorio, questi i tre punti su cui la Fiom Cgil di Firenze e la Rsu di Esaote, chiedono che l'azienda sviluppi il suo piano industriale, come riportato ieri a Gianfranco Simoncini, l'Assessore alle attività produttive, credito e lavoro, durante l'incontro in Regione con organizzazioni sindacali e rappresentanze dei lavoratori.

esaote

Esaote, la società fiorentina leader nel settore biomedicale specializzata nella produzione di ecografi, ultrasuoni e apparecchiature per la diagnostica per immagini, conta circa 250 addetti diretti ed un centinaio nell'indotto tra Arezzo e Pistoia.

"Abbiamo chiesto alla Regione di promuovere un incontro con l'Amministratore Delegato dell'azienda affinché ci illustri il piano industriale e ci spieghi qual è il quadro in cui intende muoversi per il futuro" dichiara Daniele Collini della Segreteria della Fiom Cgil di Firenze. "Esaote costituisce per il nostro sistema produttivo un'attività industriale importante e ci preme innanzitutto che vengano mantenuti i livelli occupazionali attuali e che gli stabilimenti rimangano operativi."

L'Assessore si è fatto carico delle richieste ed sottolineato che l'attenzione rivolta all'azienda sinora, non verrà a mancare in futuro.

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