Knorr-Bremse Rail Systems Italia (controllata della tedesca Knorr-Bremse) è una delle realtà di eccellenza del territorio fiorentino, che nel sito produttivo di Campi Bisenzio (FI) si occupa della progettazione, montaggio, messa in servizio e della manutenzione di sistemi frenanti per i treni, nonché della commercializzazione di sistemi porte ed impianti di condizionamento.
Oltre ad offrire un prodotto di alta qualità Knorr-Bremse Rail Systems Italia ha assunto un ruolo ulteriormente strategico con la nascita del Distretto Tecnologico del treno (nato con delibera di Giunta Regionale del Marzo 2011), guidato dall'Ing. Lorenza Franzino, di Ansaldobreda S.p.A.
Un po' di storia ... Nel 2010 Trenitalia ha assegnato ad Ansaldobreda\Bombardier la commessa per il nuovo treno Zefiro V300. Knorr-Bremse, attraverso le sue controllate, veniva inizialmente dichiarata assegnataria della gara per la fornitura di porte, sistema di condizionamento e sistema frenante. Successivamente, il sistema frenante veniva invece assegnato a Faiveley Transport Italia S.p.A. di Piossasco (TO), per ragioni a noi ignote. Facciamo presente che Faiveley non aveva nessuna esperienza per impianti frenanti analoghi per treni che superano 360 Km/h e con potenza distribuita, contrariamente al gruppo Knorr Bremse che ha già una comprovata esperienza per treni alta velocità con velocità anche superiori a 360 Km/h. In seguito è stato inoltre riscontrato che alcuni Deputati piemontesi avevano presentato un'interrogazione parlamentare nella quale si chiedeva al Governo di "evitare penalizzazioni dell'industria italiana del settore ferroviario" come quella subita da Faiveley Transport Italia S.p.A. di Piossasco (TO), stabilimento della francese Faiveley Group, e di non favorire le ditte estere. Questo è falso in quanto il freno dello Zefiro V300 sarebbe stato fornito dalla Knorr Bremse di Campi Bisenzio ed il gruppo di sistemisti e softwaristi locale ne avrebbe seguito la progettazione sino alla messa in servizio.
La storia si ripete ... Ansaldobreda ha vinto la gara per la fornitura di nuovi convogli derivanti dal "Meneghino" per la linea 1 e 2 della metropolitana di Milano in vista dell'Expo 2015, per i quali il freno era già omologato e collaudato con impianto Knorr-Bremse, progettato interamente e prodotto per la gran parte nella sua sede di Campi Bisenzio. Durante le ultime fasi della trattativa commerciale è risultato che l'offerta di Knorr Bremse era estremamente competitiva ed impreziosita da due ulteriori proposte: a) l'assunzione di personale in eccesso di Ansaldobreda da parte di Knorr Bremse, b) modalità di collaborazione finanziaria per supportare le problematiche di cassa/scaduto. Entrambe le proposte sarebbero andate nella direzione di favorire lo sviluppo economico\occupazionale del nostro territorio.
La commessa è stata, in ogni caso, assegnata a Faiveley, nonostante i rischi ed i costi potenziali assunti da Ansaldobreda nell'affidare la fornitura dell'impianto frenante ad un nuovo fornitore.
Inoltre anche le potenziali tempistiche di consegna se, come da indicazioni di AnsaldoBreda a Knorr, l'impianto relativo alla nuova gara doveva essere lo stesso di quelli attualmente in servizio "Meneghino" con impianto Knorr-Bremse
La condotta commerciale di Ansaldobreda (che ricordiamo essere proprietà di Finmeccanica) mette così seriamente a rischio i livelli occupazionali di tutto il distretto tecnologico ferroviario, oggetto di un forte ridimensionamento da parte dell'azienda capofila.
Vogliamo portare l'attenzione su altre conseguenze importanti della recente vicenda:
Crediamo fermamente che debba essere tutelato il distretto del treno e la competitività di imprese che operano sul territorio. Con altrettanta fermezza crediamo che debba essere tutelato il lavoro.
Per questo Lunedì 4 Marzo 2013 andremo a manifestare davanti ad Ansaldobreda.
FIOM CGIL FIRENZE
RSU KNORR-BREMSE RAIL SYSTEMS ITALIA