Auto La Rotonda nasce a Firenze negli anni ’50 come concessionaria Ferrari: il 1960 è l’anno che sancisce il matrimonio con Mercedes Benz che è proseguito fino ad il 10 di Luglio, con tre punti vendita nella provincia di Firenze, impiegando complessivamente 43 lavoratori.
Dal 29 Febbraio 2008 Auto La Rotonda Firenze è stata rilevata da due imprenditori del settore, Stefano Foschi, amministratore del Gruppo Centralmotor di Terni, e Francesco Maldarizzi amministratore del Gruppo Maldarizzi S.r.l di Bari.
Con questa acquisizione si sperava un futuro tranquillo per i lavoratori e per l’azienda, dato la comprovata esperienza nel settore, dei due imprenditori, che vedeva le loro rispettive aziende fra le prime 50 realtà del panorama automobilistico italiano. Purtroppo cosi non è stato, vuoi per il calo del mercato, vuoi per scelte imprenditoriali.
All’inizio del 2012 si sono manifestati i primi avvisi di crisi che hanno costretto i lavoratori e le OO.SS del commercio e dei metalmeccanici a sottoscrivere un accordo difensivo che riduceva il costo del lavoro da un minimo del 15% a un massimo del 30%, attraverso una riduzione degli stipendi per un periodo di 18 mesi e la restituzione di tali importi doveva iniziare da Gennaio 2014.
Tale operazione aveva sostanzialmente raggiunto l’obiettivo, mettendo in linea di galleggiamento l’azienda. Purtroppo tutto ciò è stato inutile, in quanto a maggio le vicende di uno dei soci hanno travolto l’azienda costringendo a chiedere il concordato.
L’azienda chiude definitivamente il 19 Agosto e i lavoratori saranno tutti licenziati. Per alcuni sarà veramente drammatica dato che hanno il Contratto del commercio e non potranno accedere agli ammortizzatori sociali.
Al tavolo dell’Unità di Crisi presso la Provincia di Firenze come OO.SS abbiamo richiesto l’intervento di Mercedes Benz, che ha risposto di non essere in grado di intervenire, dato che ha un rapporto di tipo commerciale con la proprietà di rotonda.
Le OO.SS lanciano un appello all’imprenditoria fiorentina che vuole rilevare l’attività o a chi già presente sul territorio vuole allargare il proprio bacino, di tenere in considerazione le professionalità e le capacità presenti in Rotonda.