Firenze, 26/8/2013 - Stamani, alla riapertura dell'azienda dopo la chiusura per ferie e dopo l'apertura della procedura di mobilità per 160 persone, i lavoratori hanno ripreso lo stato d'agitazione e sono entrati in sciopero, con presidio sui cancelli della fabbrica storica fiorentina.
Per la RSU FIOM CGIL ha così commentato Simona Bigalli: "Stamani, al rientro, ci siamo incontrati per discutere degli ultimi fatti, in particolare della comunicazione, da parte dell'azienda, dell'apertura di una procedura di mobilità per 160 lavoratori. Al termine della discussione abbiamo deciso di scioperare. La soluzione che ci propone il management è inaccettabile: non possono essere ancora i lavoratori a pagare, dopo cinque anni di sacrifici e ricorso ad ammortizzatori sociali, di cui potremmo ancora usufruire. Piuttosto, dovremmo parlare del piano industriale e della Targetti del futuro che si ha in mente: al momento soltanto i lavoratori, le RSU e le OO.SS. hanno presentato un loro progetto industriale, che ci piacerebbe discutere.