Firenze, 12 Settembre 2013 - E' arrivata nel pomeriggio di ieri alla Rsu, la telefonata della Direzione del Personale di Infogroup S.c.p.a. che ha annunciato il via libera del Consiglio di gestione di Intesa San Paolo, alla sostituzione dell’attuale Direttore Generale Luca Renzi con l’Amministratore Delegato Massimo Del Vecchio, nomina che verrà ratificata il 18 di Settembre con un CDA straordinario di Infogroup.
Nell'odierno comunicato dell'RSU, i lavoratori spiegano che "le confederazioni Sindacali, congiuntamente alla RSU, già dal 5 agosto scorso avevano richiesto un incontro di chiarimento alle Relazioni Industriali del Gruppo in merito alle insistenti voci di cessioni di Infogroup da parte della Capo Gruppo IntesaSanpaolo, ma a tutt’oggi questa richiesta non ha trovato risposte.
Richiesta analoga era stata inviata contemporaneamente al Comune di Firenze e mercoledì scorso l'RSU, insieme a FIOM-CGIL e FIM-CISL, è stata ricevuta dal Vice Sindaco di Firenze Stefania Saccardi e dalla segreteria dell’assessorato alle politiche del Lavoro.
Nell’incontro il Vice Sindaco ha preso atto delle preoccupazioni che la delegazione aziendale ha manifestato, soprattutto per il fatto che da oltre 40 giorni l’azienda e la proprietà non forniscono nessuna risposta in merito alle voci di vendita dell’azienda che ormai circolano anche a mezzo stampa.
Infogroup è un’azienda che oggi dà lavoro sul territorio Fiorentino a 700 famiglie e che ha sempre avuto fin dalla sua fondazione, nel 1985, conti in ordine e bilanci positivi anche in anni di crisi del settore Informatico.
Il vice Sindaco, che conosce l’azienda per aver seguito le vicende come Assessore provinciale nel passaggio di Infogroup al Gruppo Intesa San Paolo, ha dichiarato che sia Lei che il Sindaco seguiranno l’evolversi della situazione con attenzione cercando di capire Direttamente con gli Enti Bancari proprietari dell’azienda quale sia la reale situazione".
La RSU ha convocato l’assemblea dei lavoratori per martedì 17 settembre 2013 con all’ordine del giorno la discussione delle iniziative da attuare per ottenere chiarezza sull’intera vicenda. "Intendiamo mobilitarci per chiedere spiegazioni sulla vendita" è la dichiarazione di Moreno Razzolini della Fiom di Firenze "non possiamo accettare che i lavoratori siano tenuti all'oscuro su scelte così importanti per l'azienda".