Pontassieve, 19.11.2013 - Artemide, gruppo che conta oltre 700 lavoratori tra Italia ed estero, si rifiuta di concedere la cassa integrazione straordinaria ai 21 dipendenti della Nord Light di Sieci che, in risposta, proclamano lo stato di agitazione.
Oltre la mobilità, un anno di ammortizzatori sociali permetterebbe a chi non è in grado di trasferirsi a Pregnana (MI) e Telgate (BG) di organizzarsi nella ricerca di un nuovo posto di lavoro, o in alcuni casi, di arrivare al pensionamento. Di fronte ad una chiusura così netta le organizzazioni sindacali hanno perciò proclamato 16 ore di sciopero e domani presidieranno i cancelli dalle 10 alle 12,30 mentre giovedì e venerdì effettueranno uno sciopero di 4 ore articolate tra amministrazione e produzione.
"Non comprendiamo una posizione così intransigente quando ci sarebbero tutte le condizioni per attivare un anno di cassa integrazione straordinaria, dato che il trasferimento costituisce una ristrutturazione dell’attività produttiva e come tale apre tutte le condizioni per accedere all'ammortizzatore" è la posizione di Marco Trapassi della Fiom Cgil di Firenze che avverte: "Lo stato di agitazione terminerà solo nel momento in cui la Direzione darà la propria disponibilità ad un confronto utile sugli ammortizzatori sociali e se le nostre richieste non verranno riconosciute passeremo a forme di lotta più incisive."