Firenze, 24.12.2013 - Una boccata d'aria lunga dodici mesi, è questo quanto messo in campo dalla Regione Toscana per i lavoratori della ex-Isi di Scandicci.
Erano presenti all'incontro presso gli uffici di Via Pico della Mirandola della Regione Toscana la Dott.ssa Rosa Dello Sbarba, Responsabile dell'ufficio di Segreteria dell'Assessore Simoncini, ed i Responsabili del settore lavoro e dell'Unità di Crisi, oltre ai sindacati, ai rappresentanti della Provincia e ad un nutrito gruppo di lavoratori.
La Regione ha illustrato il percorso che intende intraprendere, in accordo col Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, utilizzando 2 milioni di euro di risorse stanziate sul Programma "Welfare to Work" per le politiche di reimpiego.
Dopo che l'Inps avrà verificato la situazione contributiva dei 300 lavoratori infatti, coloro ai quali non spetta alcun sussidio parteciperanno ad un progetto di riattivazione e formazione che consentirà loro di percepire un'indennità di circa 800 euro mensili. E' inoltre previsto un bonus assunzione per le imprese che assumeranno i lavoratori a tempo indeterminato.
Ha così commentato Stefano Angelini della Segreteria della Fiom Cgil di Firenze "Da oggi c'è un elemento importante che la Regione Toscana mette in campo assieme al Ministero e che nei prossimi giorni andremo a definire insieme. Non risolve il problema ma è una boccata d'ossigeno vitale rispetto alle prospettive che avevamo fino venerdì scorso. Importante anche l'incentivo alle aziende che vorranno assumere".
Daniele Calosi, Segretario della Fiom aggiunge inoltre: "Ringraziamo la Regione per tempismo e disponibilità. Ora si tratta di discutere con il Tribunale e le istituzioni riguardo al rilancio industriale dell'area e di affrontare una nuova sfida: qualora venga acquistata l'area, chi subentrerà, dovrà farsi carico di riassumere i lavoratori".