Figline, 30.01.2014 - Il Presidente della Regione Toscana ha confermato oggi il suo appoggio ai lavoratori Pirelli che ha incontrato presso il Comune di Figline e Incisa Valdarno.
Rossi ha inoltre informato la Rsu e le organizzazioni sindacali di non aver ancora ricevuto alcun invito per l’incontro istituzionale previsto in sede ministeriale prima che avvenga la cessione di Pirelli al gruppo Bekaert ed ha fatto presente che la Regione si impegnerà con ogni mezzo a disposizione per far si che l’attività produttiva rimanga nel Valdarno e che sia garantito almeno per 5 anni il mantenimento dei livelli occupazionali.
Per farlo il Governatore si è detto disponibile ad andare incontro ad eventuali esigenze dell’acquirente al fine di sostenere l’attività con contributi da destinarsi a ricerca e sviluppo.
I sindacati hanno apprezzato la disponibilità della Regione ma la situazione rimane preoccupante: "Non possiamo decidere chi sarà il prossimo datore di lavoro e capiamo le esigenze di mercato ma non permetteremo che si risponda a queste a discapito solo dei lavoratori; Pirelli è una multinazionale italiana e chiediamo tutele per i lavoratori di questo Paese" ha commentato il Segretario della Fiom Cgil di Firenze, Daniele Calosi.