Firenze, 04.03.2014 - Dopo una giornata intensa e sofferta è arrivata la buona notizia: il Giudice ha concesso il rinnovo della Cassa Integrazione Straordinaria per i lavoratori della Shelbox di Castelfiorentino, l'azienda costruttrice di case mobili fallita il 6 marzo dello scorso anno.
Alle 14:00 si è tenuto l'incontro istituzionale alla presenza di Livia Marinetto per la Regione Toscana, del Presidente della Provincia, del Sindaco di Castelfiorentino, del consulente, del curatore fallimentare, della Fiom e della Rsu Shelbox.
Dopo la manifestazione di interesse formulata dall'Ingegner Marco Di Lauro e le notizie apparse sui giornali, confermate e presentate formalmente lunedì scorso alla curatela, la Fiom Cgil di Firenze ha illustrato le ragioni per procedere al rinnovo della cassa integrazione chiedendo alle parti di valutare anche il nuovo elemento della proposta come previsto dalla Legge. Le argomentazioni sono risultate utili per sciogliere il nodo della vertenza. Dalla discussione sono emersi infatti gli elementi che hanno permesso di giungere alla firma dell'accordo senza chiedere la firma delle liberatorie ai lavoratori.
"Siamo doppiamente soddisfatti di aver ottenuto ulteriori sei mesi di cassa che ci servono da una parte per verificare la fattibilità degli intenti dichiarati nei giorni scorsi dalla Di Lauro Consulting e dall'altra perché il rinnovo garantisce un sostegno al reddito fondamentale per i lavoratori e permette di non disperdere le professionalità utili a far ripartire l'attività industriale" è il commento di Stefano Angelini della Segreteria della Fiom Cgil di Firenze.
"L'accordo ci soddisfa anche perché, come chiedevamo, non prevede la firma delle liberatorie che fino a poche ore prima sembravano essere elemento vincolante. Domattina si terrà l'assemblea dei lavoratori e già nei prossimi giorni chiederemo un incontro istituzionale con il soggetto che si è affacciato con interesse all'affitto dell'azienda, al fine di rilanciare un'attività importante per il nostro territorio."