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Roma, 03.07.2014 - Si è aperto oggi al tavolo del Ministero dello Sviluppo Economico, il confronto sulla vertenza Esaote, l'azienda produttrice di sistemi diagnostici biomedicali con sede a Firenze ed a Genova.

Al tavolo, coordinato dal Dott.Castano, responsabile dell'Unità per le crisi, erano presenti oltre alle Rsu ed alle organizzazioni sindacali di entrambi i siti, anche rappresentanti delle istituzioni locali e regionali e la dirigenza.

L'incontro è iniziato con l'illustrazione da parte dell'Amministratore Delegato del piano industriale già presentato lo scorso 28 maggio presso la sede di Confindustria Genova e giudicato irricevibile da Fim Fiom e Uilm.

Le organizzazioni sindacali si sono dette preoccupate dal rischio dell'intervento prospettato ed hanno sottolineato come, l'avanzato sistema di relazioni con l'azienda ha portato sino oggi a risolvere i problemi in maniera condivisa auspicando quindi un confronto sulla base delle proposte elaborate dalle Rsu, ribadendo però la contrarietà a soluzioni che penalizzino l'occupazione.

La Regione Toscana si è detta disponibile ad apportare il suo contributo, convinta dell'importanza strategica che Esaote ha nel settore in cui opera.

Il Governo ha sollecitato l'azienda ad entrare nel merito della discussione sulla riorganizzazione delle prospettive industriali di Esaote ascoltando le istanze dei sindacati ed ha invitato le parti ad un nuovo appuntamento in programma per venerdì prossimo. 

La discussione proseguirà intanto lunedì al Ministero del Lavoro, giorno in cui era prevista la scadenza della procedura di cassa integrazione per la quale le organizzazioni sindacali hanno chiesto ed ottenuto la sospensione temporanea.

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