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Firenze, 08.07.2014 - E' stata molto alta l'adesione allo sciopero alla Schindler, con punta del 90% tra il personale  tecnico e del servizio 24 ore, quello attivato per rispondere alle urgenze dei clienti. Su Firenze il dato è in linea con quello nazionale che ha visto una partecipazione minore nel settore impiegatizio-amministrativo, registrando comunque un buon risultato.

Lo sciopero, iniziato dalle 8 ore di venerdì 4 luglio 2014 è proseguito nelle giornate sabato 5 e domenica 6 con il blocco dello straordinario e delle reperibilità per il servizio 24 ore in tutto il territorio nazionale.

A portare allo sciopero è stato l'esito del confronto sul rinnovo del contratto integrativo aziendale tenutosi tra la direzione Schindler ed il Coordinamento Rsu assistito da Fim Fiom e Uilm nazionali, conclusosi con una posizione di chiusura dell'azienda, volta a non riconoscere più ai suoi dipendenti l'indennità per il tempo che essi impiegano ad arrivare sugli impianti per l'ordinaria attività di manutenzione.

"Siamo soddisfatti della risposta dei dipendenti" commenta Moreno Razzolini della Fiom Cgil di Firenze "soprattutto di quella data dal settore tecnico che è di fatto il settore trainante e più numeroso" (su scala nazionale conta oltre 500 dei 900 dipendenti totali).

"Ci risulta che per coprire le urgenze del servizio reperibilità l'azienda abbia fatto ricorso a ditte esterne: verificheremo prontamente perché se fosse vero si tratterebbe a tutti gli effetti di sostituzione di manodopera e qualora la posizione dell'azienda dovesse essere quella di non ripresentarsi alla trattativa, allora ci sentiremo liberi di intraprendere qualsiasi iniziativa utile a contrastare questo atteggiamento."

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