Firenze, 29.11.2014 – Si è svolta ieri mattina presso il Tribunale di Firenze la seconda udienza del processo penale contro gli ex amministratori di Italia Solare Industrie (ISI), che hanno rilevato lo stabilimento di Electrolux di Scandicci nel 2009 e sono accusati di truffa e bancarotta fraudolenta.
In questa seconda udienza, davanti a un cospicuo numero di lavoratori, il Giudice ha riconosciuto la legittimità a costituirsi parte civile di tutte le parti che avevano depositato gli atti nel corso della prima udienza: Fiom-Cgil Nazionale e Fiom-Cgil Firenze (che rappresenta anche una parte degli ex lavoratori Isi che si sono costituiti), la Regione Toscana, la curatela fallimentare ed Electrolux.
Gli avvocati di Fojanesi hanno chiesto di patteggiare la pena, ma sarà il Giudice a decidere, all'esito dell'udienza preliminare.
Questa la dichiarazione di Daniele Calosi (Fiom-Cgil): "Ritengo inaccettabile la richiesta di patteggiamento di Fojanesi, che riuscirà, se verrà accolta, ad uscire dal processo senza aver risarcito nessun lavoratore pur avendo cagionato, con la truffa che ha posto in essere, danni gravissimi ai lavoratori ex ISI e all'intera comunità fiorentina; auspico che il Giudice, che ora è chiamato a valutare se quella richiesta è accettabile, tenga in considerazione anche questi argomenti".
La prossima udienza si terrà il giorno 11 dicembre alle ore 9:30, in occasione della quale si svolgerà la discussione nel merito per la richiesta di rinvio a giudizio.