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Firenze, 16.12.2014 – Era previsto per domani un nuovo incontro al tavolo del Ministero dello Sviluppo Economico per Esaote, l'azienda che opera nel settore della diagnostica per immagini con sede a Firenze e a Genova.

Nel pomeriggio di ieri però è arrivata da Roma la comunicazione del rinvio a data da destinarsi “in quanto” si legge “sentite le parti, si ritiene di dover concedere ulteriore tempo per effettuare delle verifiche conclusive riguardo alla possibilità di giungere ad un'intesa.” 

“Ci chiediamo quali siano le parti a cui il Ministero fa riferimento poiché noi non siamo stati consultatidichiarano congiuntamente i Segretari della Fiom Cgil Daniele Calosi e della Fim Cisl di Firenze, Alessandro Beccastrini.

“A quanto ci risulta neanche il Comune di Firenze è stato contattato. Non crediamo sia corretto consultare solo una o alcune delle parti coinvolte al tavolo e decidere, separatamente con esse, come gestire una vertenza di tale delicatezza, anche solo per una questione di calendarizzazione degli incontri, chiediamo quindi spiegazioni in merito.” 

Questo è quanto riportato dalle organizzazioni sindacali fiorentine, nella risposta alla comunicazione di rinvio, indirizzata al Ministro Guidi.

Riteniamo pilatesco l'atteggiamento tenuto dal Governo sulla vertenza: da una parte continua ad elogiare le capacità e l'importanza strategica di un'impresa che opera in un settore prioritario ed avanzato come Esaote e dall'altra però non interviene per scongiurare il rischio dello smembramento del settore della ricerca e sviluppo” concludono Calosi e Beccastrini.

 

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