Per tutti i dipendenti delle aziende cooperative che applicano il contratto nazionale dei metalmeccanici è stata siglata unitariamente l'ipotesi di accordo per nuovo Contratto nazionale di Lavoro. L'ipotesi di accordo, oltre a confermare gran parte delle discipline previste dal Contratto del 2008, riconferma il ruolo del contratto nazionale, conferma e migliora diritti individuali e collettivi, garantisce la esigibilità degli aumenti salariali contrattati e dei minimi salariali contrattuali. Il testo sottoscritto unitariamente:
La Fiom, al tavolo della trattativa, ha ribadito che in questo rinnovo gli aumenti salariali definiti non sono esaustivi sul piano del recupero del potere d'acquisto delle retribuzioni e che, quindi, questo è un problema che rimane aperto nei prossimi rinnovi contrattuali. Nello stesso tempo, nella attuale situazione di crisi, gli impegni presi con la sottoscrizione dell'intesa da parte delle aziende cooperative su:
Il Contratto, che avrà validità triennale e rimarrà in vigore fino al 31 dicembre 2015, viene ora portata nelle assemblee e sottoposto, tramite referendum, al voto certificato delle lavoratrici e dei lavoratori. La firma dell'intesa è un risultato importante che supera l'accordo separato non sottoscritto dalla Fiom nel 2010 e riconosce agli oltre 8 mila addetti delle aziende cooperative il diritto ad un contratto nazionale unitario e condiviso da tutti i soggetti contrattuali, valido per tutte le lavoratrici e i lavoratori, senza deroghe e scambio sui diritti. L'accordo raggiunto con le aziende cooperative metalmeccaniche dimostra che è possibile realizzare un contratto nazionale che, senza deroghe e senza scambi, tutela e mantiene i diritti.