Firenze, 11.02.2015 - Il primo passo, quello di riassumere i lavoratori della ex Tecnol si è concretizzato ieri con la sottoscrizione di un accordo con la nuova proprietà, la Gilardoni di Lecco, che prevede la sottoscrizione di 24 contratti a tempo indeterminato. L'impegno ora resta quello che, una volta tornati a regime, il numero di ex dipendenti Tecnol che riprende l'attività possa aumentare.
“Si riparte con la massima prudenza, in piccolo, nei tempi necessari al ripristino degli impianti e al far sì che, dopo l'acquisizione dal fallimento, la Tecnol entri nel pieno possesso della Gilardoni” annuncia Yuri Vigiani della Fiom Cgil di Firenze.
“L'obiettivo che ci siamo dati come organizzazione sindacale assieme alla Rsu ed anche al soggetto industriale con cui abbiamo operato in un rapporto di massima collaborazione, è quello che Tecnol possa rinascere per tornare ad essere l'eccellenza industriale che conoscevamo.”
“Siamo felici di recuperare finalmente quest'attività che auspichiamo contribuisca a mantenere alto il settore manifatturiero del territorio. Ciò avviene grazie al fatto che l'imprenditore rappresenta una realtà economica significativa e soprattutto grazie al'impegno dei lavoratori che hanno dato il massimo fino all'ultimo” dichiara Paolo Aglietti, Coordinatore CGIL del Mugello.
“Siamo contenti a metà perché la soluzione occupazionale non copre tutti i lavoratori ma lavoreremo affinché il più alto numero di persone possa essere ricollocato. Possiamo affermare che la Tecnol riparte grazie sopratutto alla determinazione dei lavoratori della comunità mugellana e della Fiom-Cgil di Firenze” conclude il Segretario Fiom Daniele Calosi.