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Le segreterie nazionali Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil, a seguito dell’incontro svolto lo scorso 24 marzo 2016 tra i Segretari generali e i Presidenti di Federmeccanica e Assistal, hanno deciso di proclamare 4 ore di sciopero per tutte le lavoratrici e i lavoratori a cui si applica il Ccnl Federmeccanica e Assistal per mercoledì 20 aprile 2016.

Le segreterie Fim Fiom e Uilm di Firenze proclamano a livello territoriale lo sciopero dei lavoratori dalle ore 9.00 e per le successive quattro ore lavorative, articolando i presidi locali che saranno concentrati

per le aziende dei comuni:

 - di Firenze, Sesto Fiorentino, Calenzano, Scandicci, Signa, Lastra a Signa, Fiesole, Bagno a Ripoli - piazzale antistante lo stabilimento ESAOTE (Via di Caciolle, 15 Firenze)

 - di Campi Bisenzio - piazzale antistante lo stabilimento GKN (Via F.lli Cervi, 1 Campi Bisenzio)

- del Chianti - piazzale antistante lo stabilimento LAIKA (Loc. Ponterotto, San Casciano V.P.

- del Valdarno e della Valdisieve - piazzale antistante lo stabilimento BEKAERT (Via F.Petrarca, 104 Figline)

- dell'Empolese Valdelsa - Viale G.Matteotti, 200 CERTALDO (pressi mercato)

- del Mugello - piazzale antistante lo stabilimento ROSSS (Via J.F.Kennedy, 97 Scarperia)

PER FAVORIRE LA PARTECIPAZIONE ALLO SCIOPERO LE RSU POTRANNO DECIDERE MODALITÀ DIVERSE.

Per i turnisti le ultime 4 ore del turno.

Come riportato nel comunicato delle segreterie nazionali, lo scorso 29 marzo, "L’avvio della mobilitazione unitaria ha l’obiettivo, a 6 mesi dall’avvio del negoziato, di far cambiare e superare le rigidità confermate nell’incontro del 24 marzo dai Presidenti di Federmeccanica e Assistal, che impediscono di realizzare un buon contratto per tutti i metalmeccanici.

Ai Presidenti di Federmeccanica e Assistal i Segretari generali Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil hanno ribadito le valutazioni unitariamente espresse su tutti i temi oggetto della trattativa in corso e in particolare di considerare inaccettabile la loro proposta sul salario e sul sistema contrattuale che non riconosce nessun aumento al 95% della categoria.

Il nostro obiettivo è affermare un Ccnl che garantisce il reale potere di acquisto del salario per tutti i metalmeccanici, che qualifica le relazioni industriali, estende la contrattazione di 2° livello su tutti gli aspetti che compongono la prestazione lavorativa, migliora le condizioni di lavoro, tutela tutte le forme di lavoro e tutta l’occupazione, fa ripartire gli investimenti e una nuova politica industriale: questo è il vero rinnovamento di cui c’è bisogno. "

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