Riceviamo e pubblichiamo l'appello del Partito Democratico di Figline relativo allo stabilimento Pirelli di Figline. Constatiamo, con piacere, la condivisione della richiesta di un tavolo nazionale che discuta la questione.
Le ultime notizie apparse sui giornali riguardanti il futuro dello Stabilimento Pirelli di Figline non sono rassicuranti. Preoccupa soprattutto il fatto che il gruppo Pirelli non ritenga più strategico il settore della cordicella e che abbia manifestato l'intenzione di non investire più in questo componente dei pneumatici, dichiarandosi disposta alla ricerca di un partner o all'esternalizzazione. Il timore è che lo stabilimento, che ancora oggi rappresenta la realtà industriale più importante di tutta la vallata con i suoi 390 dipendenti, possa iniziare una fase di rapido declino e andare incontro ad un netto ridimensionamento in un periodo, come quello attuale, dove la crisi ha ridotto spazi di crescita e di investimento produttivo. Per il ruolo che lo stabilimento ha avuto nell'economia del territorio e nella crescita del Gruppo industriale, questo non è accettabile. Per questo motivo il Partito Democratico di Figline, insieme all'Amministrazione Comunale, alle istituzioni locali, ai Parlamentari del territorio e alle forze sindacali, ha chiesto l'apertura di un tavolo di confronto a livello nazionale.
Il Partito Democratico di Figline è vicino ai lavoratori e supporterà tutte le iniziative promosse per salvaguardare questa importante attività produttiva.