Firenze, 06.10.2017 – Nelle scorse settimane si sono svolte le elezioni per il rinnovo delle RSU, gli organismi collettivi rappresentativi dei lavoratori, in nove aziende dell'area Valdarno - Valdisieve.
Circa 700 lavoratori chiamati ad esprimere la preferenza tra i colleghi che si sono candidati nelle liste presentate dalle associazioni sindacali. Di questi hanno partecipato al voto in 592 e la Fiom ha ottenuto la maggioranza in 8 aziende su 9.
In Valdarno si è votato alla Bitimec di Reggello, dove la Fiom ha preso il 100% dei consensi eleggendo 3 delegati su 3; alla Ciesse e alla Betamotor di Rignano sull'Arno le nostre liste hanno raccolto rispettivamente il 62% ed il 77% dei voti ed eletto 2 su 3 delegati per ciascuna azienda.
Nel comune di Figline e Incisa Valdarno sono stati confermati 2 delegati su 5 in Bekaert con il 35% dei consensi espressi, mentre alla Bertolotti la nostra lista ha visto un forte aumento del consenso che è arrivato al 90% lasciando al terzo delegato Fiom il posto finora espresso dalla Fim Cisl.
In Rescar infine i lavoratori hanno confermato la totale fiducia riposta nella Fiom con il 100% dei consensi e confermando quindi la Rsu composta da 3 delegati Fiom.
Stesso risultato si è registrato in Valdisieve. Si è votato infatti alla Framar-Tmt di San Godenzo e alla Steab di Rufina, due realtà dove la Fiom è l'unico sindacato presente e pertanto alla nostre liste sono andati il 100% dei voti che nel primo caso hanno confermato 3 delegati mentre alla Steab, che non aveva una rappresentanza, è stata costituita una nuova Rsu.
Per Iuri Campofiloni della Segreteria della Fiom Cgil di Firenze e responsabile della zona “É un risultato importante che vede rafforzata la presenza della Fiom con quattro delegati in più su di un territorio dove siamo presenti in quasi tutte le aziende e nella maggior parte di queste come unico sindacato. Ringrazio chi ha riposto in noi la fiducia e anche i lavoratori che hanno scelto di mettersi al servizio degli altri come delegati perché questo è ancora un compito nobile. Tengo a ricordare che si tratta di un esercizio di democrazia vero e che spesso i nostri delegati hanno più consenso di quei politici impegnati ad attaccarci sui media, visto che in una rappresentanza sindacale si è eletti solo se si è scelti e se a votare sono almeno il 50% più uno dei dipendenti e chi è eletto dal giorno seguente continua a lavorare a fianco dei suoi elettori.
Da domani continueremo la campagna di rinnovi e intanto questi dati andranno ad aggiungersi ai complessivi che vedono la Fiom di Firenze avere l'82% dei voti espressi nella provincia.”