Barberino Val D'Elsa, 02/08/18 – In seguito alla mobilitazione dei lavoratori della Fonderia San Martino contro l'annuncio dell'azienda di recedere, a partire dal 1 gennaio 2019, da tutti gli accordi collettivi di II livello, con l'incontro in Regione del 27/7/18, le parti sono tornate al tavolo e hanno riaperto la trattativa.
“Grazie alla lotta e alla determinazione dei lavoratori siamo riusciti a ottenere il ritiro della disdetta unilaterale della contrattazione integrativa” - commenta Antonio Puoti della Fiom Cgil di Firenze- “Al tavolo Istituzionale abbiamo colto positivamente le aperture della Direzione aziendale. Tutto ciò permetterà di affrontare più serenamente il tema centrale del rilancio produttivo della Fonderia, che si realizzi attraverso un piano industriale che dia certezze su modi e tempi di attuazione e garanzie sui livelli occupazionali”. Come Fiom di Firenze siamo soddisfatti di questo primo risultato e, come da consolidate relazioni sindacali in essere, proveremo fino in fondo a cercare soluzioni utili a superare le questioni in campo.