Firenze, 15 maggio 2020- Il ritardo nei pagamenti degli stipendi continua ad incrementare e così, mercoledì scorso, i coordinatori sindacali nazionali hanno confermato lo stato di agitazione a sostegno della vertenza Sittel con la proclamazione di 40 ore di sciopero da articolare sui cantieri territoriali.
Nella sede operativa di Campi Bisenzio, a fronte dello sciopero proclamato dalla Fiom di Firenze a partire dalle 14 di oggi, l'azienda ha imposto per la prima volta ai lavoratori di lasciare in cantiere i mezzi abitualmente usati per spostarsi dall'abitazione nell'effettuare gli interventi durante l'attività giornaliera.
I lavoratori hanno riportato i veicoli lasciando però le chiavi all'Assessore del Comune di Campi Bisenzio Riccardo Nucciotti, recatosi presso il cantiere perché, commenta Angelini della Fiom “Abbiamo ormai perso completamente la fiducia verso una dirigenza che continua a rimandare il pagamento delle spettanze.”
Un comportamento davvero intollerabile quello di Sittel, ancor di più in un momento in cui i dipendenti, operando in un servizio essenziale come quello delle telecomunicazioni, non hanno mai smesso di compiere il loro lavoro in questi mesi di emergenza epidemiologica, assumendosi tutti i rischi che l'attività comporta, pur senza aver riscosso ancora le retribuzioni di marzo ed aprile.