Firenze, 3 giugno 2020- La direzione con un comunicato affisso in bacheca aveva cercato di dissuadere i lavoratori dal partecipare ad una assemblea sindacale. Il Tribunale Ordinario di Firenze ha dichiarato l’antisindacalità della condotta tenuta dalla Volentieri Pellenc Srl, azienda specializzata nella produzione e distribuzione di macchine per la viticoltura che tra la sede di Poggibonsi (SI) e lo stabilimento di Tavarnelle (FI) conta circa quaranta dipendenti.
Per dissuadere i lavoratori a partecipare all'assemblea convocata dalla RSU, l'azienda aveva affisso in bacheca un comunicato con il quale affermava che i dipendenti, se volevano, potevano non andare all'assemblea e lavorare. Inoltre il direttore dello stabilimento aveva partecipato all'assemblea ritenendo di averne diritto in quanto "normale lavoratore".
Il Tribunale ha ritenuto tali condotte antisindacali poiché tese a dissuadere i lavoratori dal partecipare all'assemblea e ad intimidirli durante la stessa.
Come organizzazione sindacale, dopo i ripetuti tentativi di aprire un confronto, non potevamo tacere tali atteggiamenti, così il nostro Segretario Generale, Daniele Calosi, ha deciso di denunciare ai sensi dell'ex art. 28 L.300/70, quanto stava accadendo.
Per Antonio Puoti, della Fiom Cgil Firenze, “molti pensano che tali atteggiamenti siano relegati agli anni bui del diritto del lavoro, purtroppo ancora nel 2020 siamo costretti a dover utilizzare le aule dei tribunali per veder riconosciuti diritti ormai acquisiti da diversi decenni. Nei prossimi giorni, insieme alla RSU, terremo un’assemblea con tutti i lavoratori della Volentieri Pellenc per illustrare gli esiti della vertenza, che ha visto vincere le ragioni del diritto contro la prepotenza dell’azienda. Questa sentenza non è solo una vittoria dei lavoratori della Volentieri Pellenc, ma di tutto il mondo del lavoro, arrivata anche grazie al prezioso supporto legale dell'Avvocato Andrea Stramaccia dello Studio Bellotti. La Fiom-Cgil è da sempre impegnata in un costante tentativo di tutela ed estensione dei diritti di tutti: utilizzando principalmente la via del confronto leale e del dialogo, auspichiamo che in futuro questa via possa essere condivisa da tutti, anche dalla dirigenza della Volentieri Pellenc.”