Firenze, 21.06.2013 – Lavoro nero, sottopagato, non tutelato e, per contro, lavoratori impiegati in violazione delle disposizioni vigenti in materia contributiva, fiscale e di salute e sicurezza sul lavoro, sono solo alcuni degli effetti che la crisi porta con sé. Il bisogno di sopravvivere spinge le persone ad accettare modalità di lavoro spesso indecenti e le aziende in difficoltà a divenire vittime del sistema di riciclaggio di capitali.
Quali proposte per non disperdere produttività, competitività e continuare ad investire nel lavoro sul nostro territorio?
Questi i temi della Tavola Rotonda organizzata dalla FIOM di Firenze che si terrà mercoledì 26 giugno alle ore 09.30 presso il Salone di Vittorio della Camera del Lavoro Metropolitana di Firenze. L'evento è volto ad analizzare le dinamiche che intercorrono nelle relazioni tra lavoro e corruzione, alla luce delle difficoltà economiche determinate dalla crisi che attanaglia il nostro Paese e non solo.
All'incontro, coordinato da Marzio Fatucchi del Corriere, interverranno il Presidente della Provincia di Firenze, Andrea Barducci, il Presidente di Confindustria, Simone Bettini, il responsabile della Pastorale per il lavoro di Firenze, Don Giovanni Momigli, il Presidente del Tribunale di Sorveglianza di Firenze, Antonietta Fiorillo, l'ex Procuratore Capo della Provincia di Firenze, Beniamino Deidda e, a nome dell'ANCI Toscana, Massimiliano Pescini. Chiuderà l'iniziativa la Segretaria Generale della CGIL, Susanna Camusso.