Firenze/Genova, 28/06/2013 - Comunicato Sindacale
Le RSU nell'incontro odierno con la direzione del personale è stata messa al corrente di un fatto di inaspettata gravità ovvero la smentita, da parte aziendale, dei dati di produzione forniti in forma ufficiale durante l’incontro del 19 Giugno.
Nell'incontro del 19 sono stati forniti i dati di una flessione delle vendite che avrebbero comportato il mancato rinnovo di alcuni (2-3) contratti di somministrazione in scadenza tra la fine di Giugno e la metà di Luglio, tutti riferiti ad assunzioni che, con l'avvento delle ferie, sarebbero state cessate.
Nel successivo incontro del 27 Giugno u.s. le RSU sono state informate che i dati forniti non erano veritieri, che la situazione è molto più drammatica di quanto detto la settimana precedente e che, conseguentemente, non saranno rinnovati altri QUATTRO contratti di somministrazione in scadenza il 30 Giugno, tutti a Firenze.
La situazione a questo punto non è più sostenibile. I primi a subirne le conseguenze sono i lavoratori stessi, pertanto intendiamo protestare per la inaffidabilità dell’Azienda che un giorno comunica una cosa e dopo pochi giorni cambia idea.
Inoltre non vorremmo che anche accordi già presi, a partire dal percorso da seguire per la ricollocazione dei lavoratori delle sede periferiche, siano disattesi.
Dopo aver lamentato più volte la mancanza di chiarezza e di comunicazione da parte dell'Azienda, rimarchiamo, ancora una volta, che, in un momento così delicato, la Rsu non sia stata messa a conoscenza in tempo del piano organico in atto per superare l’attuale situazione critica.
Durante l’incontro del 19 Aprile u.s. l’Amministratore Delegato ha informato i Rappresentanti dei Lavoratori che fino a Settembre non sarebbe stato in grado di fornire un realistico piano industriale. Ciò nonostante si è deciso di lasciare a casa un certo numero di lavoratori del cui operato l’azienda si è avvalsa per raggiungere quegli obbiettivi esaltati in occasione dell’approvazione del Bilancio 2012.
Pertanto, chiediamo alla società che a tutti i lavoratori somministrati con contratto in scadenza da oggi al 30 Settembre p.v., siano effettuate delle proroghe di almeno tre mesi per permettere alle RSU di intraprendere un percorso con l’Azienda che consenta di affrontare in modo organico questa situazione, a cominciare dalla presentazione, da parte dell’Azienda stessa, di un Piano Industriale che avvenga prima di settembre, al fine di fornire le necessarie rassicurazioni occupazionali ed industriali.
Le RSU di Esaote